Piano illustrato all’evento sull’albergo diffuso della Fondazione “Il Vallato”
L’INIZIATIVA
Un altro partecipato evento dedicato al tema dell’albergo diffuso si è svolto nel pomeriggio di venerdì nella sede della Fondazione “Il Vallato”. A presentare l’incontro è stato Edoardo Marini, componente del consiglio di amministrazione, il quale ha illustrato le numerose potenzialità economiche e turistiche collegate al progetto, rimandando poi a domenica 12 giugno per la presentazione della struttura di Palazzo di Esanatoglia. Testimoni della serata sono stati Laura Salvucci, che ha prospettato le opportunità economiche, il quadro normativo e i punti di forza di questo nuovo genere di ricettività per un territorio come quello compreso tra le alte valli dell’Esino e del Potenza. Giannandrea Eroli, docente dell’Istao, ha invece illustrato l’ambizioso progetto di turismo culturale e di ricettività stato avanzato per salvare l’abbazia di Santa Maria de Rotis che si sta portando avanti attraverso l’Odv Roti. «Attraverso il recupero dell’abbazia – ha spiegato Eroli – puntiamo a creare una filiera delle imprese del territorio sul modello economico benedettino, attraverso il quale potrebbe essere avviato uno sviluppo del comprensorio».
IL PROGETTO
A seguire il dirigente regionale Alberto Mazzini è tornato a far leva sulle potenzialità della valorizzazione del turismo lento per i territori montani, presentando alcuni esempi virtuosi di rilancio nella zona del Pesarese. La testimonianza diretta di un’esperienza di impresa vincente relativa all’albergo diffuso, è quindi giunta dal borgo di San Leo, nel Riminese, con una coppia che ha raccontato la trasformazione di una sua residenza in centro in una struttura ricettiva molto apprezzata dai turisti. Infine, in vista dell’appuntamento del 12 giugno, Adua Rossi, presidente della onlus “Lulù e il Paese del sorriso”, ha portato la propria testimonianza di una realtà di albergo diffuso, organizzata nel castello dei Malcavalca a Palazzo di Esanatoglia, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, rappresentata venerdì dal sindaco Luigi Nazzareno Bartocci. «Io provengo dal mondo della riabilitazione – ha della la Rossi – e per il progetto di Palazzo ho desiderato portare avanti un piano di ricettività e di inclusione sociale per l’accoglienza di persone con difficoltà, affinché diventi un luogo confortevole nel verde, dove l’armonia della natura abbraccia chiunque cerchi di trascorrere momenti di serenità e riposo»