L’appuntamento è per il 25 febbraio: verrà presentato il simbolo che caratterizzerà il territorio ricompreso nel progetto.

C’è grande attesa per la conferenza stampa di sabato 25 febbraio, quando alle ore 11.30 presso il Polo museale di Pioraco verrà finalmente presentato il logo che caratterizzerà il territorio ricompreso nel progetto di candidatura del paesaggio vitivinicolo della Sinclinale Camerte, ovvero i Comuni di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole, Matelica, Pioraco.
L’incontro segue a quelli avvenuti nelle ultime settimane, ossia, come ricordato dal presidente del Centro studi Luglio ’67, Raimondo Turchi, promotore della proposta «si è iniziato sabato 28 gennaio scorso quando, presso i locali della Fondazione Il Vallato, nel quadro della organizzazione della sessione mattutina del convegno del prossimo 5 maggio incentrato sul terzo settore e le organizzazioni di volontariato della Sinclinale Camerte, si è tenuto l’incontro con il presidente regionale Unpli Marco Silla, le presidenti provinciali di Ancona Loredana Caverni e di Macerata Silvia Pazzelli, gli otto sindaci della Sinclinale alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, per individuare temi e percorsi da esporre nella tavola rotonda del menzionato convegno. In quella sede – ha continuato Turchi – è stato varato il protocollo di collaborazione e sinergia con le Pro Loco che si sta sostanziando sia con la pubblicazione di un programma unitario degli eventi nella Sinclinale che l’attivazione nei singoli Comuni di attività congiunte per la sensibilizzazione della popolazione sul percorso di avvicinamento alla candidatura del “Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte” a Patrimonio Unesco. A tal scopo sono in corso incontri con le Pro Loco degli otto Comuni per rendere operative le determinazioni raggiunte che stanno riscuotendo interesse e successo».
L’appuntamento di Matelica con rappresentanti dell’Unpli e delle istituzioni locali, è stato poi seguito da un ulteriore approfondimento sabato 4 febbraio con il presidente provinciale di Confindustria Macerata arch. Sauro Grimaldi. «Questi – ha spiegato Turchi – a sua volta si era già raccordato con i suoi omologhi rappresentanti di categorie (agricoltura, commercio, artigianato, turismo) ed abbiamo individuato i soggetti per la tavola rotonda che evidenzierà i vantaggi che discendono dall’essere parte fondamentale di un sistema di alto prestigio internazionale con ripercussioni sulla crescita occupazionale non solo per le aziende agricole ma incrementerà l’enoturismo, le attività agroalimentari e con l’apprezzamento dei valori fondiari ed immobiliari ne beneficeranno la riqualificazione urbanistica e rigenerazione culturale con nuovi orizzonti ed investimenti nell’ottica della coesione sociale».
La conferenza stampa di sabato 25 febbraio a Pioraco avrà dunque un grande rilievo perché tra l’altro sarà fondamentale per la presentazione del programma di attività per l’anno 2023 e segnatamente le due sessioni convegnistiche primaverili. «Preannunceremo in tale occasione – ha detto Turchi il primo Manifesto degli eventi locali della Sinclinale Camerte, il programma di sensibilizzazioni sociali ed in una atmosfera resa magica dai mastri filigranari delle Cartiere di Pioraco disveleremo il logo della Sinclinale Camerte che accompagnerà graficamente tutte le prossime iniziative ad ogni livello intraprese.
In quella sede faremo anche presente che in autunno, compatibilmente con gli impegni della Regione Marche, in occasione della VI sessione convegnistica presenteremo, compilato, l’apposito “Formulario” per l’iscrizione nella Lista Propositiva Nazionale che rappresenta la prima fase per la candidatura del nostro sito: “Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale camerte” nella “World Heritage List Unesco”». Il progetto della candidatura Unesco continua a procedere a grandi passi verso la meta, coinvolgendo sempre di più la popolazione e le istituzioni locali.