Matelica sarà ampiamente presente al Salone del Libro di Torino, che si terrà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio con tantissimi appuntamenti. In primis alla manifestazione sarà presente il Comune di Matelica, che, nell’ambito del progetto delle “Giornate Bigiarettiane”, partecipa, con la riedizione di “Disamore” di Libero Bigiaretti. Il testo era stato ristampato nel 2022 proprio per diffondere la figura del poeta matelicese grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata e la casa editrice dell’Halley Informatica. A Torino il libro sarà presentato dalla professoressa Carla Carotenuto, coordinatrice scientifica del progetto e una tra i maggiori studiosi delle opere bigiarettiane. «Come da prefazione – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Giovanni Ciccardini – “La riedizione di un libro di autore dopo molti anni dalla sua prima pubblicazione costituisce sempre una preziosa occasione per riscoprire e rileggere l’opera di scrittori che hanno segnato un’epoca, come è il caso di Libero Bigiaretti”. Essere a Torino con Disamore, nel trentesimo anniversario della scomparsa del poeta, è un omaggio del Comune di Matelica a Libero Bigiaretti. Omaggio che si è potuto concretizzare grazie alla professoressa Carla Carotenuto che ha curato la riedizione e all’Halley Informatica che ha offerto la stampa». Per chi fosse interessato se ne parlerà nel dettaglio sabato 20 maggio alle ore 17.30 presso lo stand della Regione Marche. L’evento sarà trasmesso in diretta su YouTube e potrà essere seguito.
Subito a seguire, nello stesso stand della Regione Marche, alle ore 18 sarà la volta della Fondazione Il Vallato, che presenterà i volumi, editi dall’editore fabrianese Claudio Ciabochi, “Leggende e misteri dell’alta valle dell’Esino” (una serie di tradizioni orali dei vari paesi e villaggi dell’area con foto e video collegato) e “Attraverso la Sindone. Percorsi storici e scientifici” (un volume nato dalle dispense dai relatori fornito dal CISS di Torino, il Centro internazionale di studi sulla Sindone, per il primo corso nazionale sulla Sindone organizzato a Matelica, tra il 14 gennaio ed il 1° aprile scorso). L’occasione sarà sfruttata per annunciare la II edizione di Matelica 1473, la ricostruzione storica dedicata ai 550 anni della stampa a caratteri mobili a Matelica e nelle Marche, in programma con un convegno a carattere nazionale il 1 luglio e di nuovo con due giornate di attività immersive nel
centro storico tra sabato 8 e domenica 9 luglio.
Sempre la Sindone invece sarà al centro di un altro appuntamento sabato 20 mattina alle ore 10.30 presso lo stand delle Edizioni Nisroch, nel padiglione Oval, con il libro “La Sacra Immagine. Il monaco che salvò la Sindone” di Matteo Parrini, dedicato alla vicenda storica dell’abate benedettino matelicese Egidio Sernicoli (1525-1580), che lavorò alla riforma dell’arte sacra e con il suo lavoro salvò da censure la santa reliquia di Torino ai tempi del cardinale di Bologna Gabriele Paleotti.
Altri matelicesi intanto saranno protagonisti dell’edizione 2023: il recente libro di poesie di Antonio Trecciola, edito da Albatros, sarà presentato in un orario che al momento non è ancora stato fissato, mentre la casa editrice Hacca Edizioni sarà presente con un proprio stand al padiglione 3 e sabato 16 presenterà presso la Sala Rosa del Padiglione 1 il libro “Melusina” di Laura Pugno e Elisa Seitzinger. Insomma, anche quest’anno ci saranno per Matelica tante straordinarie produzioni e attività, che sono un orgoglio per il territorio.