Visto il grande successo e la partecipazione di ragazzi, la creatività dimostrata dagli stessi e il desiderio di andare oltre da parte degli organizzatori, verrà ripetuta in autunno un’altra giornata di “Matelica futura. Dialoghi, creatività, progettazione di comunità”, iniziativa svoltasi per la prima volta sabato 28 giugno scorso alla Fondazione Il Vallato, promossa dalla Rete Rifai e con il patrocinio del Comune di Matelica. Ad iscriversi sono stati ragazzi, alcuni anche molto giovani, giunti non solo da Matelica, Fabriano e Cerreto d’Esi, ma anche da Firenze, Roma e Terni. La giornata, molto intensa di attività dalle 9 del mattino alle 19 della sera con vari break e pranzo, ha visto alternarsi efficaci relatrici che hanno fatto fare scrivere e ipotizzare progetti per ripartire, come Viola Capotosti (Facilitazione creativa e design thinking), Maria Loreta Pagnani (Identità e comunicazione visiva a partire dai bisogni delle comunità e dei territori), Silvia Spinelli (Progettazione territoriale e sostenibilità), Arianna Vignetti (laboratorio pratico sull’idea di parità di genere). Intervento anche dello storico e giornalista Matteo Parrini (Memoria storica e identità locale), che ha introdotto ai partecipanti le peculiarità del territorio di Matelica e di quello della Sinclinale Camerte. Tante le idee nate da questo laboratorio, che solo nelle prossime settimane verranno ufficializzate le borse di studio messe in palio per questo evento. A portare il proprio saluto e gli auguri di buon lavoro anche il presidente della Fondazione Il Vallato, Antonio Roversi, e l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica, Barbara Cacciolari. Entrambi hanno condiviso il pensiero che sia fondamentale alimentare la fantasia dei giovani e dare loro nuove opportunità per immaginare una società più adeguata e al passo con i tempi, dove loro dovranno essere i protagonisti.