Tutti gli incontri promossi nelle ultime settimane sulle comunità energetiche hanno ottenuto un ampio successo di pubblico, con privati ed imprenditori che si sono fatti avanti per saperne di più in merito alle opportunità offerte. L’ultimo incontro si è svolto lunedì sera nella sala consiliare, dedicando il tema esclusivamente alle comunità energetiche da fonti rinnovabili. Un argomento che ha sollevato interesse per gli approfondimenti tecnici in occasione della riunione svoltasi presso la sala conferenza della Fondazione Il Vallato venerdì 14 ottobre scorso, con la partecipazione come relatori dell’ingegnere Carlo Costantini e dell’esperto e consulente Giannandrea Eroli della società EffenLux srl. Proprio quest’ultimo ha illustrato gli incentivi che attraverso i fondi complementari della piattaforma NextAppennino per l’area sisma 2009-2016 vengono garantiti per «questa operazione che al momento non rappresenta un business, ma certamente un risparmio economico». Ovviamente sono state spiegate non solo le opportunità, ma pure le problematiche che potrebbero emergere nel tempo, a cominciare dalle indicazioni specifiche per la mancata approvazione di alcuni decreti attuativi del Pnrr (dovrà essere il nuovo Governo a definire ora tali margini). I vari incentivi sono rivolti a favorire la nascita di comunità energetiche rinnovabili, quali organismi per tutti soggetti partecipanti (Comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini), condividendo l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all’energia eventualmente prelevata dalla rete.
Negli ultimi giorni sono state raccolte le manifestazioni di interesse a partecipare alle comunità energetiche e questo potrebbe essere il primo passo per un cambiamento di stile del nostro entroterra.