Si intitola “RE-stiamo insieme, opportunità, reti, giovani e ragazzi, aree interne”, l’incontro organizzato con la Rete Rifai Marche sabato 28 ottobre. L’iniziativa rivolta ai giovani per parlare delle opportunità e delle problematiche dell’imprenditoria e del mercato del lavoro giovanile, dell’associazionismo e volontariato fatto dai giovani e di ogni altra forma di realtà locale dove i giovani potranno e dovranno essere protagonisti nel prossimo futuro. Ad introdurre l’argomento, con una presentazione dei dati economici e demografici, è stato il prof. Gabriele Morettini, docente dell’Università Politecnica delle Marche, che ha trattato il tema “Il contesto socio economico: analisi economica e demografica sullo spopolamento delle zone interne”. Sul tema lavoro, volontariato e giovani protagonisti della mattinata è stata la rete Rifai Marche, che ha portato testimonianze delle varie zone marchigiane, con un intervento a cura di Silvia Spinelli della rete Rifai di Fabriano, affiancata da Matteo Genovese, responsabile Officina Giovani Aree Interne & Passeggiando per la Storia, Pietro Maccari, presidente Università del Camminare, Alice Migliori, rete Rifai di Loro Piceno. È seguita la presentazione degli Istituti Tecnici e professionali di Matelica, Camerino e Fabriano, che hanno presentato le opportunità generate da una formazione professionale specifica per le esigenze delle nostre aziende locali, fiore all’occhiello dell’economia montana. In chiusura di mattinata ci sono state le testimonianze sul volontariato per i ragazzi, esperienze e testimonianze, con Paolo Delpriori dell’Agesci e don Ruben Bisognin e Rita Boarelli degli Oratori di Regina Pacis e Santa Maria a Matelica, oltre ad una serie di testimonianze dei giovani imprenditori, lavoratori e realtà giovanili esistenti sul nostro territorio, che hanno presentato brevemente le ragioni che spingono a restare e a puntare sul futuro in questa zona.