Molto partecipata è stata venerdì sera la prima riunione della Fondazione Il Vallato dedicata alle imprese del territorio, con oltre cinquanta imprenditori matelicesi e vari rappresentanti comunali di Matelica, Esanatoglia e Cerreto d’Esi. L’incontro, svoltosi presso il salone parrocchiale di Regina Pacis, è stato dedicato al tema «Opportunità e forme di investimento. Approfondimenti sul sistema distretto», con esperti del settore che hanno affrontato l’argomento, ponendo particolare attenzione alla possibilità di creare un distretto agroalimentare. La prima relatrice dell’incontro, Mirella Battistoni, titolare dello Studio Europroject di Fabriano, si è soffermata sulle principali opportunità economiche offerte attualmente dai bandi a livello regionale ed europeo, in particolare nell’ambito della filiera agro-alimentare, del Fondo impresa donna, dell’enoturismo, con un focus dedicato ai distretti del cibo. «L’auspicio – ha affermato la Battistoni – è che quanto prima la Regione marche possa individuare i suoi distretti del cibo, considerando che ha già definito i criteri per il loro riconoscimento, e che questo territorio della Fondazione Il Vallato possa avere un ruolo significativo e nuove opportunità di rilancio». A seguire è stato Simone Tardioli, area manager retail della direzione territoriale Ancona – Pesaro della Banca MPS, che ha illustrato numerosi prodotti bancari dedicati al finanziamento del settore agroalimentare. È stato invece poi Ferruccio Luciani, funzionario regionale del servizio Politiche agro-alimentari, ad evidenziare le grandi opportunità oggi offerte dal Psr Marche e le potenzialità di un eventuale distretto del cibo agroalimentare nella vallata. In chiusura l’imprenditore Giovanni Ciccolini ha voluto fare delle considerazioni, ponendo l’attenzione sul fatto che «conoscere i bandi di finanziamento e le modalità di avere accesso è fondamentale, ma è altrettanto vero che non sono essi a fare la fortuna di un’azienda: sta allora a noi imprenditori la capacità di fare squadra e cogliere le opportunità di collaborazione e di lavorare insieme per investire e arricchire il territorio».