La Fondazione Il Vallato è tornata a promuovere anche quest’anno il bando per l’assegnazione di borse di studio finalizzate al potenziamento formativo degli Istituti tecnici e professionali del territorio, che si sono convenzionati a partire dall’anno 2022. Il nuovo concorso, rivolto ai ragazzi delle classi seconde, terze e quarte, è stato presentato martedì 26 novembre scorso nell’auditorium dell’Ipsia Pocognoni, davanti agli studenti dell’Ipsia e della sezione matelicese dell’Itc Antinori, quindi nelle prossime settimane verrà illustrato ai ragazzi degli istituti tecnici di Fabriano. Al centro del bando di quest’anno, che prevede come sempre un contributo economico per la scuola di appartenenza e dei premi per i ragazzi che si saranno distinti per i migliori elaborati, c’è la valorizzazione del territorio della cosiddetta Sinclinale Camerte, nella tentative list per la candidatura Unesco quale patrimonio universale per il paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica. Titolo del bando è infatti “Il paese che vorrei”, ossia, come spiegato da Anna Masturzo della Fondazione Il Vallato, «un’opportunità per illustrare il paese ideale, che si immagina o in cui si vorrebbe vivere, indicando in qualche modo ciò che manca, ma anche ciò che possiede questo territorio. Il risultato che se ne otterrà, lasciando il più ampio spazio alla creatività per elaborati cartacei, digitali, multimediali o persino murali, sarà utile non solo per dare voce alle istanze dei giovani, ma al tempo stesso per capire le loro ragioni. In questo senso – ha continuato la Masturzo – il lavoro di quest’anno andrà a coniugarsi con lo studio statistico che stiamo portando avanti con il prof. Gabriele Morettini dell’Università Politecnica delle Marche e con i ragazzi della Rete Rifai, al fine di comprendere maggiormente le ragioni dell’esodo dei giovani e trovare, insieme alle istituzioni locali e le aziende del territorio, le opportune risposte occupazionali e di servizi. Siamo molto fiduciosi sugli esiti, tanto più che gli istituti tecnici e professionali formano personale altamente qualificato per il futuro delle nostre imprese e startup».