Una fondazione come luogo di dibattito.
C’è molta curiosità tra la popolazione matelicese, ma non solo in merito alla nascita della Fondazione il Vallato. In molti si stanno ponendo domande sulle ragioni della sua costituzione e se da una parte ci sono persone molto fiduciose sulle possibilità che si apriranno attraverso essa, non mancano neppure (e come al solito potremmo aggiungere) i dubbiosi e gli scettici. D’altra parte come sottolineato dallo stesso neo presidente Antonio Roversi «se c’è un grande ostacolo che ci troveremo ad affrontare sarà proprio lo scetticismo dei matelicesi, che dovremo superare dimostrando loro le grandi potenzialità e le eccellenze che offre da sempre questo territorio».
Per quanto riguarda invece gli scopi della Fondazione, è stato proprio l’ideatore, l’imprenditore Giovanni Ciccolini a chiarirlo. Quale sia lo scopo della Fondazione – ha affermato Ciccolini – è di carattere culturale o sociale se vogliamo. L’obiettivo che ci siamo dati è infatti quello di ricreare un luogo di incontro e di dibattito, per generare nuovi stimoli, valorizzando il patrimonio storico-artistico e ambientale di un territorio ricchissimo da questo punto di vista come quello di Matelica e dintorni. Come imprenditore ho voluto anche aggiungere dell’altro: l’imprenditore è sempre una persona sola alla guida e ci sono tante microimprese che lavorano per il territorio e nessuno lo sa. Vanno in questo senso aiutate e incentivate. L’imprenditore locale – ha continuato Ciccolini – ha infatti la caratteristica o il difetto di innamorarsi di ciò che produce, ma talora non capisce perché non vengano acquistati o apprezzati i suoi prodotti. Saper dare il giusto valore e riuscire a vendere bene è importante: in questo senso quindi vogliamo apportare una crescita, attraverso una serie di eventi che saranno curati dalla dottoressa Anna Masturzo con dei testimonial importanti che possano essere di aiuto ed inducano ad una crescita. Non ci sostituiremo certamente alle tante associazioni locali già attive, ma semmai cercheremo di coordinare le iniziative e di essere di supporto». Molto chiare anche le origini di questo nuovo organismo che dovrà facilitare la valorizzazione del territorio e lo sviluppo delle
imprese, soprattutto quelle piccole e quelle di giovani. «Se non vogliamo che questa nostra comunità inizia a somigliare a tante dell’entroterra – ha apertamente affermato Ciccolini –, dove purtroppo si assiste ad un lento ed inesorabile declino demografico a causa dell’assenza di possibilità lavorative ed economiche, con il trasferimento delle coppie giovani, dobbiamo fare in modo che Matelica offra nuove opportunità. Qualcuno dice “per fortuna che c’è la Halley che dà lavoro a 450 persone”, ma siamo 10.000 abitanti… e tutti gli altri? Gli altri lavorano magari in imprese medie o piccole che sono magari poco conosciute, ma rendono vivace questo territorio e garantiscono occupazione. Aiutiamo queste realtà a crescere allora, attiriamo altri investimenti e generiamo lavoro nell’interesse collettivo». Il presidente Roversi ha voluto infine mettere in evidenza un fatto: «Se inizialmente ho creduto che fossi stato io a proporre a Giovanni Ciccolini l’idea di far nascere questa
Fondazione, con il passare dei giorni mi sono reso sempre più conto che l’idea lui l’aveva già avuta da molto tempo ed io sono stato solo colui che l’ha resa operativa. Il progetto che è stato proposto è molto ben strutturato ed incide su una realtà come
Matelica, che se nel corso dei secoli ha avuto tanti primati e una grande rilevanza economica, certamente non può essere stata solo per delle fortuite coincidenze».
Tre giorni di manifestazioni dal 24 al 26 settembre
La Fondazione “il Vallato” entrerà presto nel vivo delle sue attività.
Ad ottobre dovrebbero essere infatti attivate la scuola di marketing e la business community, realtà totalmente innovative per la nostra zona. Nel frattempo però il primo evento pubblico si terrà da venerdì 24 a domenica 26 settembre per le strade di Matelica e di Braccano. Ad annunciarlo è stato lo stesso direttore artistico Paolo Notari, noto volto televisivo, impegnato in tante trasmissioni di promozione del territorio.
«Ho avuto l’onere e l’onore di organizzare una tre giorni – ha dichiarato Notari – per la fine di settembre.
L’evento, che diventerà poi un appuntamento annuale, si intitola “Metelis”, una delle possibili etimologie del misterioso ed antico nome di Matelica, che in greco vuol dire “luogo di delizie”.
Saranno tre giorni di spettacoli e di cultura, con tanti personaggi famosi del mondo dell’economia, della cultura, dello sport e della musica: un evento da non perdere, che si svilupperà anche attraverso dei laboratori e che servirà a presentare nel dettaglio le finalità e le attività della Fondazione». Quanto al programma dovrebbe essere ufficialmente presentato alla fine della prossima settimana.