L’incontro nella sede della Fondazione “Il Vallato. Diverse le testimonianze, Giannandrea Eroli, docente dell’Istao di Ancona, ha fatto conoscere il progetto di turismo culturale per salvare l’abbazia di Santa Maria de Rotis.

Evento dedicato al tema dell’albergo diffuso ieri pomeriggio nella sede della Fondazione “Il Vallato”

A presentare l’incontro è stato Edoardo Marini, componente del consiglio di amministrazione, il quale ha illustrato ai presenti le potenzialità economiche e turistiche collegate al progetto, invitando poi tutti a partecipare il prossimo 12 giugno alla presentazione della struttura a Palazzo di Esanatoglia.

Testimoni della serata sono stati Laura Salvucci, la quale, in una dettagliata presentazione ha prospettato le opportunità economiche, il quadro normativo e i punti di forza di questo nuovo genere di ricettività per un territorio come quello compreso tra le alte valli dell’Esino e del Potenza.

A seguire Giannandrea Eroli, docente dell’Istao di Ancona, ha fatto conoscere l’ambizioso e articolato progetto di turismo culturale e di recettività che è stato avanzato per salvare l’abbazia di Santa Maria de Rotis e si sta portando avanti attraverso l’Odv Roti. ‭«Attraverso il recupero dell’abbazia – ha spiegato Eroli – puntiamo a creare una filiera delle imprese del territorio sul modello economico benedettino, attraverso il quale potrebbe essere articolato uno sviluppo dell’intero comprensorio».

A seguire il dirigente regionale Alberto Mazzini è tornato a far leva sulle potenzialità della valorizzazione del turismo lento per i territori montani, presentando alcuni esempi virtuosi di rilancio nella zona del Pesarese.

La testimonianza diretta di un’esperienza di impresa vincente, relativa all’albergo diffuso, è quindi giunta dal borgo di San Leo, nel riminese, con i coniugi Andrea e Francesca che hanno raccontato la trasformazione di una loro residenza in centro in una struttura apprezzata dai turisti.

Infine, in vista appunto del prossimo appuntamento del prossimo 12 giugno, Adua Rossi, presidente della onlus Lulù e il paese del sorriso, ha portato la propria testimonianza di una realtà di albergo diffuso, organizzata nel castello dei Malcavalca a Palazzo di Esanatoglia, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, per la quale è stato presente il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci. ‭«Io che provengo dal mondo della riabilitazione – ha affermato la Rossi – e ho desiderato, per il progetto di Palazzo, portare avanti un piano di ricettività e di inclusione sociale, per l’accoglienza in questo spazio anche di soggetti con delle difficoltà, affinché diventi un luogo confortevole, nel verde, dove l’armonia della natura abbraccia chiunque cerchi di trascorrere momenti di serenità e riposo».