L’intervista del Presidente Antonio Roversi

«Professore, consulente, sindaco, contadino…come vuole che la chiami?». È iniziato così l’incontro tra il presidente della Fondazione Il Vallato, Antonio Roversi, ed il giornalista televisivo Paolo Notari, durante la fortunata trasmissione televisiva “Guarda chi c’è” andata in onda domenica 20 febbraio su Tvrs. Mezz’ora in cui Antonio Roversi ha ripercorso la sua vita con ricordi, aneddoti, curiosità e…nuovi progetti che riguardano la neonata “Fondazione Il Vallato”. Ricordi che iniziano nel lontano 1958 quando, quel ragazzo pieno di voglia di fare, segue il padre da Matelica in Ancona, dove fa il primo incontro che avrebbe riempito la sua vita: Laura. Sui banchi del Liceo “Rinaldini”, infatti, l’incontro tra Antonio e Laura è fatale e nasce un grande amore, ancora oggi vivo. Antonio Roversi continua il suo racconto e, dopo il capitolo sentimentale, inizia quello professionale con il secondo trasferimento importante della sua vita: Milano. Dal 1962 al 2012, cinquant’anni di grandi incontri, grandi esperienze e grandi successi professionali. Quel ragazzo iscritto alla facoltà di Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, in pochi anni ne diventa docente, poi fondatore del Dipartimento di Ingegneria gestionale, consulente di organizzazione aziendale per i maggiori gruppi industriali lombardi e marchigiani, presidente della Luis Management. Antonio Roversi, davanti a quelle telecamere, rivive la sua vita: un fiume in piena. Aneddoti, articoli di quotidiani, riconoscimenti, straordinarie collaborazioni mondiali e grandi ricordi che lo emozionano come la laurea ad honorem a Vittorio Merloni di cui ne fu l’artefice. L’orologio ha quasi finito i suoi giri, quando Paolo Notari chiede di parlare del suo nuovo amore: il Vallato.
Di nuovo gli occhi lucidi di Roversi, quando racconta come, perché e con chi è nata la Fondazione e parla della manifestazione “Metelis”, nata lo scorso anno, sotto la direzione artistica di Paolo Notari. «Tre giorni di festa che ci hanno ampiamente soddisfatto – precisa il presidente e stiamo già pianificando, infatti, l’edizione 2022 che si terrà dal 15 al 18 settembre, con il desiderio di farlo diventare un gradito appuntamento annuale per la città di Matelica». Altre emozioni sino all’ultima domanda: «Presidente, dove viene prodotto il miglior vino del mondo?». «A Matelica». Già, la sua Matelica dove tutto era nato in quel lontano 1942. Grazie Presidente.